Nell’ultima giornata di regular-season i Ranocchi Angels tirano fuori una delle migliori prestazioni stagionali e ribaltano il risultato dell’andata strappando il primo posto ai romani del Legio XIII, che all’andata avevano prevalso per 21-14. Questa volta invece non c’è stata quasi partita, eccetto qualche distrazione nella ripresa quando ormai la forbice era ampia (34-3) e il primato nel girone ormai al sicuro.
La squadra di Angeloni ha ritrovato quasi tutti i suoi effettivi ed operato alcuni innesti dalla vecchia alleanza dei tempi di Uta che hanno dato impulso all’attacco. Matteo Spada è stato una spina nel fianco della difesa capitolina segnando tre touch-down e risultando spesso imprendibile. Il primo in apertura su bel lancio di Aguzzi e gli ultimi due, uno con una fuga solitaria e l’altro agganciando al volo una palla in end-zone. Ad arrotondare il punteggio nel cuore del match ci ha pensato prima Troisi, il solito ariete quando si tratta di sfondare, mentre il terzo td porta la firma di Zito, bravo a sprintare e guadagnare l’end-zone con una bella finta per evitare il placcaggio. I pesaresi, approdati all’intervallo con un vantaggio già rassicurante (27-3), concedendo agli ospiti solo un field-goal, hanno ampliato la forbice sino al 34-3 prima di cadere in qualche peccato di distrazione, ormai sazi.
“Siamo partiti molto forte e quando approcci così poi è difficile mantenere la concentrazione sino alla fine – spiega coach Angeloni-. L’attacco ha girato alla grande, la difesa ha tenuto bene e sul 20-0 ho cercato di tenere sul pezzo i ragazzi, ma qualche errore di troppo nella ripresa c’è stato e abbiamo permesso a Roma di rendere la sconfitta meno pesante di quello che poteva essere. Ma sono soddisfatto, avremo il fattore campo a favore nel primo turno di playoff ed era quello che volevamo, inoltre con questi rinforzi e il tempo per inserirli al meglio possiamo recitare un bel finale di stagione” (ph. fotopop.it).